
"Chiaro di luna" è uno di quei libri che non si dimentica tanto facilmente. Una storia d'amore che vince contro gli anni, contro il ticchettio degli orologi, contro il tempo. Pietro Marras ha trentanove anni e tre infarti alle spalle, nulla lo stimola ormai, nulla è in grado di dargli ispirazione, niente di niente. Un giorno come tanti altri inizia a sfogliare una rivista, che riporta alla sua mente tanti ricordi legati al suo passato, agli anni della sua gioventù oramai lontana. Ho apprezzato molto questo romanzo nella sua semplicità. E' un libro che si legge tutto d'un fiato, senza pensarci troppo. Lo stile narrativo è semplice ma efficace, uno stile più maestoso e pieno di fronzoli avrebbe reso il romanzo più difficile e meno emozionante, ottima scelta. I personaggi sono semplici e ben costruiti, caratterialmente e psicologicamente sono sempre coerenti con loro stessi. Vi consiglio di leggere questo libro perché narra una storia che, a mio parere, merita di essere vissuta e apprezzata, assolutamente. La poeticità delle descrizioni e delle immagini rappresentate rende il mondo di "Chiaro di luna" un mondo in cui perdersi. Un buon lavoro.
4⭐️/5⭐️
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