"La gloria del sangue" è un libro sorprendente.
Lo definirei un fantasy, ma questo termine non racconta nemmeno la metà di quello che è questo libro.
Questo libro, infatti, non è solo un fantasy: è una storia di un grande amore, è una storia di dolore, è un thriller, un horror, un romanzo rosa.
Questo libro è un cocktail di emozioni che danno vita a un vero capolavoro.
Alessia ha perso Davide, il suo fidanzato. Il lutto la distrugge, la sua mente inizia a vagare in cerca di un modo per sfogarsi e il suo corpo fa lo stesso.
Il suo istinto diventa una parte molto importante di lei, cade in una spirale di odio, proseguendo in un percorso che passerà per perversioni e dolori.
Si sa che quando qualcuno di importante per noi se ne va, non saremo mai più quelli di prima. Alessia, in questo romanzo, cresce in modo impressionante.
Si abbandona al dolore, è vero, intraprende viaggi pericolosi o sbagliati, ma nel profondo del suo cuore si accende una luce, la luce della rinascita.
Un romanzo intelligente, appassionante, meravigliosamente ben scritto e ben pensato. Una storia in cui un po' tutti potremmo immedesimarci, se pur in modi molto diversi.
consiglierei questo libro a chiunque abbia voglia di scavare a fondo nella propria vita, rendendosi conto che c'è un po' di Alessia in ognuno di noi.
A chi abbia voglia di scoprire e di scoprirsi.
Consigliato a chiunque, perché ognuno di noi è un guerriero come lo è Alessia, e ognuno di noi ha superato il cento per cento dei giorni difficili nella propria vita.
Dedicato a chi non ha mai smesso di combattere.
4.5⭐️/5⭐️
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