"Motel Blue Road" è una bella storia horror.
Sono rimasta sorpresa leggendo questo libro, tra le pagine si annidano misteriose situazioni. Elen e Dean, due genitori come tanti altri, rivelano al figlio Clayton una notizia che gli sconvolgerà la vita: hanno comprato un motel. Il ragazzino, in principio spaventato, finisce per accettare di buon grado l'idea e per lasciarsi coinvolgere nelle spettrali vicende che aleggiano intorno alle mura dell'albergo. Riusciamo, spiando attraverso le serrature, a essere presenti in quelle stanze insieme ai macabri ospiti dell'albergo, alle loro stranezze e alle loro ossessioni. Un libro decisamente interessante, soprattutto verso la fine, che vi lascio scoprire. L'autore utilizza uno stile che definirei "misto", in quanto è a tratti molto formale e in alcuni momenti estremamente colloquiale. Mi sarebbe piaciuto uno sviluppo più completo del mistero fin da subito, magari che dei dettagli apparentemente irrilevanti degli ospiti si rivelassero poi pezzi di un puzzle più ampio. Nonostante ciò, la storia è intrigante e misteriosa. Il paragone con Shining, di Stephen King è purtroppo inevitabile. Gli scenari e le situazioni narrati sono a tratti molto simili, ma ciò non toglie nulla alla lettura di questo romanzo di Falko Alberto. Consiglierei la lettura di questo romanzo a chiunque abbia voglia di entrare, anche per un attimo, nel motel stregato e essere accecato dalle sue inquietanti stranezze. Una lettura breve e nel complesso piacevole.
3⭐️/5⭐️
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