"Il mio nome è Jason Sheldon" è un romanzo thriller estremamente intricato, che suscita delle emozioni vere e autentiche, che trasmette delle misteriose sensazioni. Nora Cooper è un'agente immobiliare, una donna incredibilmente determinata e piena di risorse, una di queste è la capacità di comunicare con l'aldilà. Un caso sconvolgente e intricato la coinvolge ancora una volta, in modo diretto e personale: un pulmino con sette bambini a bordo è sparito nel nulla durante una gita scolastica, mentre gli insegnanti erano occupati ad aiutare un compagno che non si sentiva bene. Sette famiglie completamente sconvolte, l'fbi inizia a indagare ma non riesce ad andare completamente a fondo al mistero. Un thriller che trasmette un senso di incredibile di incertezza, un meraviglioso connubio di emozioni e sensazioni che risultano quasi incomprensibili quando vengono sentite. Il metodo di indagine adottato da Nora è assolutamente incredibile, analitico, complesso e eccezionalmente deduttivo. Ci si sente completamente coinvolti nell'indagine e risulta impossibile restare estranei alle vicende che coinvolgono la protagonista. I personaggi sono costruiti con una maestria incredibile, la penna della Beyman sconvolge completamente gli schemi quando si tratta di indagare i sentimenti e le sensazioni dei suoi protagonisti. Una trama intricata, complessa, assolutamente coinvolgente e che tiene il lettore attaccato alle pagine. Mi sono venute in mente le indagini di Kay Scarpetta mentre leggevo questo libro, come nei romanzi di Patricia Cornwell, affezionarsi alla protagonista risulta inevitabile. Consiglio assolutamente la lettura di questo libro, lo stile di scrittura è assolutamente magistrale e la storia vi colpirà profondamente. Un ottimo lavoro.
5⭐️/5⭐️
Commenti
Posta un commento