"Nel Tempo Tutto Resta" è la storia di Marco. Marco è un ragazzo qualunque, un ragazzo semplice e senza troppe pretese. Cresce in un contesto doloroso e straziante. La morte di suo padre, Stefano, è distruttiva, e trascina Elisa, sua madre, in un turbine di dolore e sofferenze tanto forte da non lasciare spazio nel suo cuore per il piccolo Marco. La sua infanzia è fatta di solitudine e pochi amici, sofferenze che non riesce a giustificare, non sapendo a chi dare la colpa della sua condizione, inizia a provare anche disprezzo verso se stesso. Una volta cresciuto, però, decide di lasciarsi tutto alle spalle, lo studio, il passato e le sofferenze, iniziando a lavorare per crearsi una vita nuova, una vita solo sua, in cui non avrebbe dovuto accontentarsi di essere sempre una seconda scelta. Riuscirà effettivamente a lasciare indietro il suo passato concentrandosi sul suo futuro, con la consapevolezza, però, che il passato, la sua storia e quella di Elisa, rimarranno sempre parte di lui e influenzeranno sempre la sua realtà. Sono i ricordi a renderci quello che siamo, è la nostra storia, il nostro passato, a forgiare il nostro animo. Un libro ben scritto, forte, a tratti crudele ma mai banale. Avrei preferito che alcuni personaggi fossero sviluppati più a fondo, in modo da poter regalare ancora più concretezza e realismo alla storia. Questo è uno di quei libri che si leggono tutti d'un fiato, lo stile di scrittura è coinvolgente e semplice, ottimo per consentire al lettore di immergersi nella storia. Un buon lavoro, lo consiglierei.
4⭐️/5⭐️
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