"La Danza degli Eroi" stupisce, affascina, regala emozioni.
Il sesto romanzo della serie ormai molto nota di Daphne Lorbeeren, non viene meno alle aspettative. Siamo ormai al penultimo libro di questa prima saga che non ha mai smesso di stupire. In questo libro si trovano risposte a quesiti e dubbi che erano stati sollevati nei libri precedenti, rimasti in sospeso in un alone di mistero. I protagonisti di questo romanzo sono tre uomini, tre individui estremamente diversi tra loro, ma consapevoli del loro destino comune. Tre storie che si intrecciano continuamente, in modo incredibilmente pieno di sfaccettature. Ho apprezzato moltissimo l'apparente contrapposizione iniziale tra le figure dei tre personaggi che si è risolta in una meravigliosa combinazione di personalità diverse e storie differenti. Lo stile di scrittura di Daphne Lorbeeren non delude mai, scoppiettante, divertente e ironico quanto basta e soprattutto molto coinvolgente e emozionante. I personaggi sono costruiti benissimo, sempre piani di cose da dire e di sentimenti da mostrare che regalano loro una spontaneità comune a pochi. Un penultimo capitolo che regala già un po' di malinconia per una saga che sta per concludersi, un grande viaggio che sta per essere portato a compimento. Ogni volta che penso a questa saga, mi viene in mente come tutto è iniziato, nel primo libro, e tutta la strada che è stata percorsa. Non vedo l'ora di leggere il capitolo conclusivo.
Il sesto romanzo della serie ormai molto nota di Daphne Lorbeeren, non viene meno alle aspettative. Siamo ormai al penultimo libro di questa prima saga che non ha mai smesso di stupire. In questo libro si trovano risposte a quesiti e dubbi che erano stati sollevati nei libri precedenti, rimasti in sospeso in un alone di mistero. I protagonisti di questo romanzo sono tre uomini, tre individui estremamente diversi tra loro, ma consapevoli del loro destino comune. Tre storie che si intrecciano continuamente, in modo incredibilmente pieno di sfaccettature. Ho apprezzato moltissimo l'apparente contrapposizione iniziale tra le figure dei tre personaggi che si è risolta in una meravigliosa combinazione di personalità diverse e storie differenti. Lo stile di scrittura di Daphne Lorbeeren non delude mai, scoppiettante, divertente e ironico quanto basta e soprattutto molto coinvolgente e emozionante. I personaggi sono costruiti benissimo, sempre piani di cose da dire e di sentimenti da mostrare che regalano loro una spontaneità comune a pochi. Un penultimo capitolo che regala già un po' di malinconia per una saga che sta per concludersi, un grande viaggio che sta per essere portato a compimento. Ogni volta che penso a questa saga, mi viene in mente come tutto è iniziato, nel primo libro, e tutta la strada che è stata percorsa. Non vedo l'ora di leggere il capitolo conclusivo.
Consigliatissimo.
4.5⭐️/5⭐️
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